PROGRAMMA

4


 

Potenza percorribile e sicura

⁠Fauna selvatica:
sicurezza e civiltà


Potenza non è Roma, certo. Ma i nostri cinghiali non hanno nulla da invidiare a quelli che tante volte abbiamo visto girare per le strade della Capitale. Sì, perché anche qui da noi sempre più frequentemente accade che mentre passeggi tranquillamente col tuo cane, ti ritrovi davanti una decina di questi animali selvatici tanto carini da vedere nei cartoni animati, ma non così divertenti quando ce li hai a pochi metri da te. E a volte sono anche più di una decina, attirati in zone piuttosto centrali, non in periferie isolate, dalla spazzatura e dal degrado.

Il controllo della fauna selvatica è di competenza regionale, lo sappiamo bene. Ma sappiamo anche che il Sindaco ha il ruolo di garante della sicurezza e dell’incolumità di tutti i cittadini, e dunque non può di certo far finta di nulla e girarsi dall’altra parte. Anzi dovrebbe far sentire la sua voce sui tavoli istituzionali, pretendere che la questione venga finalmente affrontata con serietà e rapidità. Insomma diventare promotore di una task force che tenga insieme tutti gli altri attori principali (Regione, Prefettura, Protezione Civile, Asp...).

Tutto parte da un problema di autorevolezza che spesso è mancata all’amministrazione del Capoluogo. È un po’ quello che abbiamo sostenuto rispetto al tema dell’Ospedale San Carlo. Anche se una materia non appartiene alle tue competenze, se sei forte e autorevole, e se ti viene riconosciuto, alla fine porti a casa i risultati. D’altronde al cittadino non interessa di chi è la colpa.

Ma per conseguire risultati, servono delle idee. E come sosteniamo dall’inizio di questa avventura, non serve inventarsi la Luna, basta un po’ di pragmatismo e guardarsi attorno. A Torino, per esempio, hanno regolarizzato la figura del “selecontrollore”, ovvero un cacciatore esperto nel prelievo dell’ungulato che ha la possibilità di cacciare anche durante periodi e ore nelle quali l’attività venatoria è di norma vietata. Un’attività che avviene sempre sotto la supervisione degli Agenti Venatori Provinciali, che ha lo scopo di ridurre il numero dei cinghiali sul territorio e che potrebbe anche essere sfruttato da un punto di vista economico (avviene per esempio in Toscana).
In sintesi, gli agricoltori che subiscono gli attacchi dei cinghiali sui propri campi, possono chiamare uno dei selecontrollori di professione presenti nella lista stilata dal Comune.

È un pronto intervento rapido di cui Potenza potrebbe farsi promotore per tutto il territorio provinciale. Ma noi con i pronti interventi purtroppo non andiamo troppo d’accordo. Sapete infatti che a Potenza non esiste il pronto soccorso veterinario? Se il tuo cane ha un problema di notte o nel weekend, tocca prendere la macchina e spostarsi fino a Salerno. Cose da pazzi. Cercansi civiltà.

 

Hai un'idea per migliorare la nostra città? Mandaci una mail

La tua voce conta!